Il Modena ha perso lo stesso numero di partite della Spal che è sola all’ultimo posto. Ma è anche vero che i canarini di vittorie ne hanno ottenute il doppio rispetto alla compagine ferrarese.

Questo per dire che ci sono due facce ben delineate che identificano il Modena: quella che perde troppe volte (12 su 27 gare giocate) e subisce quasi sempre almeno un gol dagli avversari (37, uno in meno sempre della Spal), ma anche quella che ha vinto in 10 occasioni e segna con una certa frequenza (38 reti all’attivo, 31 il Genoa che è secondo).

Dove sta la verità? Nella classifica. Numeri che in buona parte si bilanciano e che valgono oggi una posizione di equilibrio, 11° posto.

E’ bastato restare a secco contro l’Ascoli ed ecco che il cauto ottimismo di una settimana fa si è raffreddato. Questo Modena è fatto così: un po’ di illude, un po’ ti delude. Non c’è mai una mezza misura. Raramente arriva quel momento in cui, davanti alla difficoltà nel centrare la vittoria, non è in grado di limitare i danni.

Momento un po’ così quello dei gialli, preoccupante no, ma da monitorare. Se non altro perché nelle ultime tre giornate il Modena, insieme a Spal e Brescia, sono quelle che hanno guadagnato meno, un solo punto in 270’.

E adesso? Prima di Reggio Calabria, Tesser incalzato su domande relative al possibile inserimento dei gialli nella corsa ai play-off, aveva detto: "Le prossime tre partite ci diranno in quale direzione andare".Se le due sconfitte in terra calabra e al Braglia rappresentano un serio indizio, verrebbe da dire che hanno ragione in Monte Kosica a sostenere che solo la salvezza rappresenta l’unico obiettivo.

La terza delle tre sfide citate dal mister, sarà quella di Como. Trasferta complicata, vuoi per le possibili assenze, vuoi perchè i lariani vincendo aggancerebbero i canarini.A 11 giornate dalle fine i conti si possono già fare anche con qualche margine di errore: ottavo posto che vale i playoff a quota 55-56, salvezza a 46. In poche parole, per arrivare agli spareggi per la A il Modena dovrebbe riprendere a marciare con una media di 2 punti a gara. Per mantenere la categoria basterebbero 10 pareggi.

Ipotesi quest’ultima difficile da pronosticare per questo pazzo Modena. Vediamo dopo Como, un bivio importante che mette pressione sui gialloblù. Ma sappiamo anche che, se messa all’angolo, la squadra di Tesser ha sempre saputo reagire.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 02 marzo 2023 alle 16:18
Autore: Paolo Reggianini
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