Volendo, un aspetto positivo la sconfitta di Como ce l’ha.

Ci siamo tolti il pensiero. Quel dolce pensiero chiamato playoff. Che poi non è il massimo (soprattutto da ottavi) a cui una squadra può ambire, ma entrare nella lotteria degli spareggi sarebbe stata una gratificazione importante per una neo promossa.

Numericamente tutto è ancora possibile. Invece che puntare al minimo sindacale, cioè quei 10-11 punti che mancano alla salvezza, raddoppiando le entrate (20 punti almeno) si potrebbe pensare più in grande. Ma non è questo il punto.

Il Modena lo ha dimostrato in queste 28 gare: troppi alti e bassi, poca regolarità come suggeriscono le 13 sconfitte. 

Squadra che inventa grandi prestazioni come contro Cagliari e Genoa, poi cade malamente con formazioni diciamo del proprio livello, come la Reggina, la peggiore in assoluto nell’ultimo mese, Ascoli e Como. 

Raccogliere zero punti con queste tre avversarie, significa mostrare quei limiti, anche strutturali, che sono stati mascherati da momenti di gloria: le tre vittorie di fila dopo l’inizio tutto in salita o il mese che ha preceduta la sosta natalizia con prove di spessore e ‘grasse’ dal punto di vista dei punti raccolti.

E quando parliamo di problemi strutturali, non dobbiamo mai dimenticare le difficoltà emerse nell’indovinare al mercato gli elementi giusti per fare lievitare il valore della squadra. Pensiamo solo all’uscita dei due terzini titolari dello scorso anno non sostituiti con uomini all’altezza, ma scommettendo sulle riserve della serie C.

Non sono, quindi, i punti di distacco dai playoff a rendere difficile il raggiungimento di un traguardo del genere, ma appunto i limiti del Modena.

Ora c’è da rimboccarsi le maniche e sperare che quelle sei gare casalinghe rappresentino il porto sicuro in cui rifugiarsi per conquistare ciò che manca alla salvezza. Il Braglia dovrà diventare un fortino inespugnabile grazie anche al supporto di una tifoseria che non abbandonerà di sicuro un Modena in difficoltà.

Il fatto poi che i playoff fossero un sogno, lo dimostra il cammino dei gialli dall’inizio. Quindicesimi in classifica dopo le prime 5 giornate, quasi sempre a metà fino ad oggi, con qualche scatto in avanti che però ha rappresentato l’eccezione.

Come dire il Modena è una squadra da metà classifica. Ora c’è da ribadirlo da qui alla fine. Obiettivo dichiarato di inizio campionato. Mai dimenticarlo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 marzo 2023 alle 14:49
Autore: Paolo Reggianini
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