Modena, pronto un biennale per Sottil. E’ il quinto mister dell’era Rivetti

Manca solo l’annuncio ufficiale a sancire il quinto allenatore dell’era Rivetti in casa Modena. Andrea Sottil sarà il successore di Paolo Mandelli sulla panchina gialloblù, una scelta diventata definitiva negli ultimi giorni dopo che la società di viale Monte Kosica ha visto svanire le residue speranze di arrivare a Luca D’Angelo, di nuovo saldo alla guida dello Spezia nonostante la delusione della mancata promozione e le successive giornate di riflessione sul futuro.
 

La scelta
L’ex tecnico tra le altre di Udinese e Sampdoria ha superato la folta concorrenza in un casting particolarmente ricco sia di contatti reali che presunti, con il ds Catellani che ha scelto di puntare su di lui per dare un’impronta più fisica e caratteriale alla squadra, ma senza trascurare la costruzione di gioco e la capacità di imporre il proprio stile sull’avversario. Un mix, di fatto, tra le qualità di chi quasi tutti i suoi predecessori.

Ormai è tutto pronto
La giornata di ieri, 12 giugno, è stata dedicata a limare i dettagli di un contratto che sarà biennale per dare un segnale di visione a lungo raggio, ma senza esporsi troppo come successo con Paolo Bianco con cui era stato sottoscritto un triennale. Come sempre al centro delle trattative anche i collaboratori che andranno a completare lo staff tecnico di Sottil, da scegliere con il giusto compromesso fra uomini di fiducia dello stesso tecnico e chi ha già un contratto con il Modena essendosi guadagnato con il proprio lavoro la stima della dirigenza canarina.

Fumata bianca a ore
Insomma, la fumata bianca è imminente e si tratta solo di capire quando la società avrà tutte le carte in mano per poter ufficializzare l’inizio di questo nuovo ciclo che sul campo prenderà il via fra circa un mese, con il raduno in città prima di salire in quota, per la tredicesima volta consecutiva, nel ritiro di Fanano che da quest’anno diventerà anche la seconda casa ufficiale del Modena. Ospiterà infatti, oltre ai camp estivi per i più piccoli, anche i giovani talenti della Primavera gialloblù.