Di seguito l'intervista in esclusiva a Marco Ballotta, il portiere gialloblu della mitica Longobarda e doppio ex della sfida di sabato, nonché presidente del Castelvetro Calcio

Con Modena e Brescia ha vissuto momenti molto diversi, in gialloblu stagioni indimenticabili mentre con le rondinelle un’annata da dimenticare nel 1994/95. Cosa non andò quell’anno?

Diciamo che non è andato niente, il presidente a inizio stagione aveva dichiarato di puntare alla Coppa Uefa, poi può capitare che non vadano bene le cose… C’era una rosa di giocatori discreti però poi non si è rivelata tale. È andata male sin dall’inizio, non siamo riusciti a riprenderci ed è stata un’annata davvero pesante, non si vedeva l’ora di arrivare a fine campionato

L’avvio del Modena di Tesser in B è stato ben diverso da quello di De Biasi nel 2001, nella stessa categoria: una vittoria e tre sconfitte contro tre vittorie e un pareggio. Quanto può incidere l’inizio di stagione sul morale della squadra?

È stata importante la vittoria arrivata contro la Ternana perchè dopo un paio di sconfitte era necessaria, ad oggi non stanno arrivando tanti risultati ma il Modena non ha demeritato, si vede che deve ancora immedesimarsi nella categoria, nuova per tanti. Sono stati cambiati tanti giocatori e quindi ci vuole tempo e calma, con qualche risultato si può velocemente intraprendere una strada che il Modena merita. Non vedo una squadra così inferiore, un po’ di differenza c’è ma più a livello di esperienza che a livello tecnico, i giocatori ci sono.

Si può dire che al Modena sia mancata un po’ di esperienza in queste prime partite?

Sì io la vedo così, le occasioni non sono mancate ma ci vuole più cinismo davanti. Il gioco non è lo stesso dell’anno scorso, in questa categoria purtroppo il livello si alza perciò bisogna adeguarsi. Sono convinto che questa squadra possa tranquillamente starci in B, qualche scotto andrà pagato ma deve servire, non vedo drammi. Inevitabilmente serve fare punti soprattutto per il morale, un pizzico in più di fortuna potrebbe aiutare

Esperienza che sicuramente è mancata anche perchè è una società che non ha paura di lanciare i giovani, tutti alla prima stagione in B. Una politica societaria coraggiosa che portate avanti anche a Castelvetro

È giusto così, i giovani devono giocare per farsi notare, ci vuole pazienza. Alcuni ci mettono di più a crescere mentre altri magari emergono subito e dopo hanno cali nel corso della stagione, ma se hanno qualità è giusto metterli in campo, alla fine ti danno i risultati che si spera di avere. Passa tutto dai giovani, poi ci vuole il mix giusto con giocatori d’esperienza, che al Modena non mancano. Il mister Tesser non è l’ultimo arrivato, sta cercando di conoscere al meglio tutti e ci vuole tempo dati i tanti nuovi rinforzi. Il discorso Azzi è stato un po’ deleterio, non si è fatto giocare un giocatore che poteva essere utilizzato in maniera totale, ora che si è messo l’anima in pace può essere l’uomo che da quel qualcosa in più

Che partita si aspetta sabato?

Sicuramente non mancherà la reazione del Modena, è una partita delicata perchè il Brescia è una delle candidate al salto di categoria però si gioca in casa e ai gialli serve la vittoria, non giocheranno per difendersi e faranno la loro partita come hanno sempre fatto

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 09:55
Autore: Jacopo Mazza
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