Le parole di mister Tesser alla vigilia del match con il Pisa. 

E' stata una brutta settimana. I momenti bisogna passarli, prima venivamo da tre partite utili. Deve regnare l’equilibrio. In vista della partita di domani abbiamo lavorato con grande impegno, quello è il nostro obiettivo".

La difesa? Nello specifico, il gol di Como è stata una prodezza di Cerri. L’errore è stato commesso con l’Ascoli. Se si vanno ad analizzare le partite, bisogna guardare anche le palle gol create e concesse. Con l'Ascoli abbiamo preso una traversa nel primo tempo, loro hanno fatto un solo tiro che è diventato gol. Non abbiamo preso grandi imbarcate. Abbiamo costruito e concesso qualcosa giocando contro squadre forti. Alla fine contano i numeri, veniamo da una brutta settimana, ma quello che conta è la sfida di domani.

Falcinelli? Stiamo cercando di variare un po’ di più. Lo teniamo alto per avere un po’ più di peso, ma dipende anche da quali centrocampisti giocano.

Gli infortuni? Ce ne abbiamo abbastanza. Non ci dobbiamo piangere addosso, ci manca il capocannoniere, un centrale titolare e Ionita. Abbiamo fiducia nel gruppo, e domani dovremo giocare con grande cattiveria.

Il Pisa? Una squadra in grande fiducia, Bisogna fare loro i complimenti, stanno facendo molto bene e puntano ad andare in alto. Hanno fatto investimenti importantissimi, e stanno giocando per il campionato. Nelle difficoltà reagiscono sempre. D’Angelo ha costruito qualcosa di importante, puntando su una grande mentalità. Non perdono in trasferta dal 4 settembre.

Vaira? Sono contento che Pergreffi abbia rinnovato il contratto. Fanno piacere le parole del direttore, ma ci confrontiamo ogni giorno.

Quota salvezza? Non ci guardo mai, ma penso che i punti siano tra 55 e 46.

La vicinanza della società? C’è sempre stata vicina. Venire a parlare negli spogliatoi non è un evento casuale, lo fanno sempre, a volte per festeggiare, altre volte per caricarci. La famiglia Rivetti dà un senso di appartenenza a tutto il gruppo. Per onorare al meglio la maglia che indossiamo servirà l’aiuto di tutti.

Calci d’angolo di Tremolada? Ci alleniamo sempre per i calci piazzati. Il piede di chi va a calciare è fondamentale, e non ce ne sono tanti come Tremolada. Lui batte basso perché vuole sempre calciare forte. Ma è normale sbagliare nel calcio, lo fanno anche in Champions League.

Touré? E’ un giocatore importante, molto forte con una grande fisicità. Dovremo avere particolare attenzione. Alla fine però è la squadra da temere, non il singolo. Per Morutan il Galatasaray chiede 6 milioni per il riscatto. Non dovremo giocare con paura, ma con la testa libera di chi vuole dare il tutto per tutto in campo, sempre con il massimo rispetto per l’avversario.

I recuperi? Forse Diaw recupera per Palermo, mentre gli altri sicuramente dopo la sosta. Prima di Brescia avevo il problema di chi mandare in tribuna, dopo non sapevo chi mandare in panchina”.

Sezione: News / Data: Ven 10 marzo 2023 alle 13:03
Autore: Mattia Amaduzzi
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