Modena, l’importanza della vecchia guardia

C’è un dato interessante che emerge dalla sfida di ieri contro il Pisa: nell’ultimo quarto d’ora il Modena aveva in campo undici giocatori già presenti in rosa l’anno scorso. Tra i titolari gli unici arrivati quest’anno erano Poli, Falcinelli e Strizzolo, sostituiti a partita in corso da Duca, Giovannini e Bonfanti, mentre Mosti ha dato il cambio a Tremolada. Va detto che alcuni sono stati chiamati in causa per via dei tanti infortuni accusati dai rinforzi per la B (Cittadini, Diaw, Battistella, Ionita e Ferrarini), ma tutti si sono fatti trovare pronti, ed è questo il segreto di questa squadra. Anche chi trova poco spazio rema nella stessa direzione dei compagni, tutti si allenano al massimo e pensano al bene del gruppo. Si pensi a Duca, chiamato in causa al 15’ per il ko di Poli e protagonista del match con una prestazione di alto livello: nonostante in queste due stagioni sia stato impiegato poco, ha sempre dato il meglio di sè quando Tesser lo ha utilizzato.

E tutti i ragazzi in campo nel finale sono di proprietà del club canarino, a testimonianza di una società sana che senza strafare sta facendo grossi passi verso l’obiettivo sportivo delineato a inizio anno: una salvezza tranquilla.