Le tanto attese parole del ds Davide Vaira a commento della sessione di mercato di gennaio appena conclusa. 

"Il clima è più tranquillo dopo Cagliari. E’ stato un mercato di gennaio complicato, perché ci sono delle partite in mezzo e in generale le aspettative possono cambiare. Siamo moderatamente soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Gli obiettivi che avevamo erano tre: il primo era quello di integrare e migliorare la rosa, il secondo di 'pulirla' da quelli che potevano essere fuori lista, il terzo la sostenibilità economica del club. Ringrazio la proprietà, che anche in questa sessione ha dimostrato quanta passione ci mette. Ha permesso di farmi fare subito un operazione in entrata in attacco. Avevamo bisogno di un giocatore come Strizzolo. Siamo riusciti a resistere alle richieste dei nostri giocatori più interessanti. Non è stato facile e di questo ringrazio la proprietà"

Il nostri obiettivi sono cambiati? No, il nostro obiettivo rimane la salvezza e il consolidamento della categoria. Al momento la classifica ci tiene lontano dalla zona retrocessione. Questo campionato è micidiale. Per tutti il raggiungimento della salvezza è un grande obiettivo. 

I nuovi arrivati? Ci migliorano e ci portano caratteristiche che ci mancavano. Ionita e Strizzolo ci portano tanta esperienza. La rosa è stata rinforzata. 

I nuovi giovani? Bozhanaj è stato un investimento importante per noi. Lo stavamo seguendo da tempo. E’ giusto che finisca il suo percorso a Carrara. Come Abiuso farà parte del Modena l’anno prossimo. 

Ferrarini? E’ stata un’opportunità venuta fuori negli ultimi giorni. E’ un ragazzo che conoscevo bene essendo venuto fuori dalla Primavera della Fiorentina. Porta fortuna dato che ha vinto il campionato a Venezia e ha centrato i play-off a Perugia. Ha grande velocità, può giocare sia a destra che a sinistra. Ho voluto rinforzare le corsie esterne.

Mercato estero? Ci guardiamo. Avevamo trattato Exposito, che è un giocatore che ci piaceva. Se la nostra strada è quella dei giovani italiani, non è detto che non valutiamo anche piste estere.

Colpo in canna? Ho cercato un giocatore che si chiama “continuità”, ma non l’ho ancora trovato. 

Il mio contratto? Sarà la proprietà a pensarci, io penso solo al lavoro, che ce n’è tanto da fare. 

Tesser? Abbiamo iniziato un percorso con Attilio, e la fiducia è sempre stata tanta. Sia l’anno scorso che quest’anno. Sappiamo i valori che poteva trasmettere, e non abbiamo mai pensato di cambiare allenatore. Siamo contenti di quello che sta facendo ma non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Se a fine stagione saremo ancora salvi, allora potremo dire che la sua conferma è stato giusta.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 12:56
Autore: Mattia Amaduzzi
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