Modena, Ponsi: "Felice del rinnovo. A Palermo è stata una brutta partita, a volte siamo poco lucidi"

Le parole di Fabio Ponsi, in occasione della presentazione dei Modena Summer Camp 2023. 

“Per esperienza personale sono andato a fare un campo con la Fiorentina. E’ un'opportunità imperdibile, sia per entrare nel mondo del calcio, sia per relazionarti con altri ragazzi. Ti può formare come persona. E’ un'occasione per scoprire anche nuovi talenti.

Il rinnovo? E’ una grandissima soddisfazione. Voglio ringraziare la società, è un grande atto di stima nei miei confronti. Cercherò di ripagare questa fiducia.

Palermo? E’ stata una partita brutta. Dopo un ottimo primo tempo, abbiamo subito un crollo dopo i due gol subiti. Per fortuna la pausa ci aiuterà a recuperare qualche infortunato e ci porterà con la testa libera a Cittadella. Sarà fondamentale trovare la continuità di risultati.

Come sto? Ho un fastidio all'adduttore, ma sarò presto in gruppo. Non è così grave.

Il Braglia? Si potrà aiutare, i tifosi ci daranno una grande mano. Ma non è che in trasferta ci tireremo indietro. La sosta? A livello mentale avere subito una chance di giocare potrebbe dare una mano.

Così tante presenze? Sono molto contento perché sto trovando continuità. Non mi aspettavo di giocare così tanto all’inizio, ma ho sempre avuto la fiducia del mister.

Le differenze con la C? L’ordine che vige in campo. In serie C c’è molto caos, mentre in B c’è più pulizia, ma molta più intensità.

Punti necessari? Non saprei, perché non ho neanche l’esperienza per dirlo. Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile.

Renzetti? Mi aiuta, mi dà consigli su come affrontare alcuni momenti tattici. Lo stimo molto e abbiamo un bel rapporto, nonostante giochiamo nello stesso ruolo. Non è scontato nel calcio.

Pochi pareggi? Ci è mancata la continuità. Alcune partite potevamo tranquillamente pareggiare, come Ascoli e Como. Questo ci è mancato, magari ci vuole un pochino più di calma. A Palermo, dopo il pareggio, siamo andati in confusione, ci siamo disuniti troppo. Ci manca un po’ di lucidità nei momenti difficili.

Il rigore? So di avere sbagliato, ho fatto 70 metri di corsa e sono arrivato poco lucido. Spero di non commettere più errori del genere"