Questa sera il direttore sportivo Davide Vaira è ospite di Sport Qui, programma condotto da Paolo Vecchi e Valentina Corsini. L'appuntamento è alle 20:50 su TvQui, canale 17 del digitale terrestre. Potete seguire qui la diretta testuale della puntata, di seguito le parole del ds canarino in continuo aggiornamento.

La promozione in B? Abbiamo fatto qualcosa di buono tutti insieme, quando si vince è l’insieme del lavoro del team, della stampa, dei tifosi e della società. Abbiamo iniziato a vincere nonostante le tante difficoltà, nei momenti difficili l’ambiente si compattava ancora di più. È stata un’annata decisamente piena di soddisfazioni.

Inizi? A 30 anni ho cominciato a fare questo lavoro, è un mestiere che cambia continuamente e non sono lo stesso direttore rispetto a quando ho iniziato. Bisogna essere sempre aperti alle novità del calcio.

Influenza dei procuratori? Tante volte per via del populismo si pensa che i procuratori siano il male del calcio. Tantissimi di loro lavorano bene e sono un valore aggiunto. A Modena abbiamo un ottimo rapporto con tanti procuratori, noi ne abbiamo 21 diversi.

Affare De Maio? È slegato da Diaw, con il Monza abbiamo ottimi rapporti. Galliani si è dimostrato persona di parola. De Maio è legato alla trattativa con Scarsella

Campagna estiva? Siamo talmente concentrati sul nostro obiettivo che è difficile pensare al futuro. Quando sapremo con certezza di partecipare alla B ci sederemo e vedremo

Kadijevic? Lo abbiamo seguito tanto con uno scout in Sud America. Abbiamo anticipato per dargli il tempo di ambientarsi. La tecnica dei portieri argentini è totalmente diversa. Ad oggi para molto di insisto, ci stiamo lavorando tecnicamente con il preparatore e a fine anno valuteremo il livello

Un rammarico del mercato estivo? Quest’estate ho provato a prendere Sibilli, un mio pupillo. Il Pisa non ha trovato un sostituto e non ce lo ha lasciato

Responsabile settore giovanile? Catellani era uno dei candidati a cui avevamo pensato, fino al 30 giugno è sotto contratto con la Spal. Fabbrini? Me ne parlano tutti bene, ma ad oggi non l’ho contattato e non lo conosco. Il cambiamento in questo ruolo arriverà, a fine anno ci confronteremo con Melotti.

Rapporti con il Sassuolo? Sono buonissimi, ci conosciamo bene. Carnevali è in ottimi rapporti con i Rivetti. Loro hanno raggiunto un livello importante. Similitudine? Noi dobbiamo avere una sana ambizione di prendere il loro posto, saremmo aiutati dal fatto che la tifoseria qui è gialloblù.

Punti per salvarsi? Noi ne abbiamo fatti 25 all’andata, spero di farne 25 anche al ritorno. Quindi ce ne mancano 12, ma per la salvezza magari ne bastano 45. In queste partite dobbiamo riprenderci quel che abbiamo lasciato per strada

Ko di Palermo? Nessuno battuto il Pisa si è sentito salvo. È ovvio che ci sto rimuginando, c’è la sensazione di aver regalato una partita che avevamo in mano. Il primo tempo doveva finire con due gol di scarto, poi non va bene rientrare in campo così. Il rammarico c’è, vorrei che questo veleno lo portassimo in campo domenica

Difesa? La stranezza è che analizzando i numeri la squadra sembra più di Zeman che di Tesser, anche il mister non sa spiegarselo.

Centrali? sono contento, Pergreffi sta facendo un campionato straordinario, come anche Silvestri. Cittadini è l’under più forte della B. De Maio ha giocato poco per merito degli altri 

Terzini? Ovvio che quando si fanno scelte sui giovani bisogna sapere che hanno margine di crescita, ma in questo percorso ci stanno anche gli errori. Con giocatori di categoria forse ci sarebbe stato qualche gol subito in meno, ma una società come la nostra che punta sui giovani deve accettare questi errori ogni tanto. Oukhadda e Ponsi sono cresciuto tantissimo rispetto ad inizio anno. Shady ha tutto anche per fare la Serie A, se resta sul pezzo è straordinario. Coppolaro? Mi aspettavo un soldatino, senza picchi, il suo l’ha fatto.

Azzi? Paulo era un punto fermo all’inizio della stagione. Dopo l’estate ha perso un po’ la testa sul Modena, e lo ha pagato tutta la squadra. Si era ripreso, ma era meglio cederlo a gennaio. Il 30 agosto avevo chiuso per la sua cessione allo Spezia, il giorno dopo il loro direttore sportivo mi dice che la proprietà non aveva dato l'ok per l'acquisto.

Guiebre? In prestito sta crescendo tanto. Perché proprio alla Reggiana? Potevo ridarlo al Monopoli in prestito, ma sapevo che i granata avrebbero fatto un campionato maggiormente di vertice rispetto ai pugliesi. Così ho cercato di tutelare il nostro investimento, alzandogli il livello

Longo? In quel momento pensavamo di recuperare Marotta, poi abbiamo capito che non ce l’avrebbe fatta. Sul mercato le soluzioni che c’erano ci avrebbero impegnato anche per la soluzione successiva, ma noi non volevamo. Solo Longo ci permetteva un prestito secco, poi non cercavamo un titolare, ma uno che riempisse la rosa. Purtroppo non si è ambientato, accetto le critiche...

Marsura? Centra il discorso di prima su Sibilli, era lui il primo obiettivo. Il Pisa liberava solo Davide, l’ho preso anche perché numericamente non ero tranquillo 

Strizzolo? Luca si è ambientato bene e ha segnato anche bellissimi gol, abbiamo bisogno di lui ora. Lui sente l’affetto dei tifosi e del mister, di tutto l’ambiente: è importante per un attaccante.

La vittoria di Imola? Sembrava una partita stregata, poi l’abbiamo vinta all’ultima. È stato il primo step verso la vittoria del campionato 

Stranieri? Il mercato estero è ovviamente più ampio, è più facile prendere da fuori. Ma per una questione di appartenenza tra italiani e stranieri scegliamo gli italiani

Il mio rinnovo? È un orgoglio che una proprietà cosi importante riconosca il mio lavoro. Metterò tutto per ripagare la fiducia

Gagno? Siamo vicinissimi ad annunciare il rinnovo, credo che avvenirà a giorni

Obiettivo dei Rivetti? Il nostro presidente è ambizioso e l’ha dimostrato già nella moda. L’ambizione è la Serie A, ma non ha messo termini. L’unico termine che abbiamo è la salvezza

5 partite in casa su 8? Il nostro pubblico spinge, deve essere un fattore in questo rush finale

Presidente? Quando c’è bisogno si fa sentire. Dopo la partita in casa con l’Ascoli è stato duro e ha fatto bene, quando interviene bruscamente lo fa sempre in modo costruttivo. Questo fa la differenza

Infortunati? Non mi sbilancio. Ferrarini è rientrato in gruppo e ci sarà, Cittadini e Diaw dobbiamo valutarli in settimana

Zaro? Sì mi sono pentito di non averlo tenuto. Lui sarebbe rimasto, gli avevo fatto un’offerta ma ero stato poco convincente. Errore mio, tornassi indietro avrei tenuto lui e non Ingegneri.

Ogunseye? Sicuramente ha deluso. Quest’anno ha fatto già 12 gol al Foggia. Il suo contributo comunque l’ha dato, ma aveva il potenziale per fare di più.

Innesti per l’anno prossimo? Ho già preso a gennaio Bozhanaj, ha qualcosa di diverso. Ieri ero a vederlo, è un talento

Tremolada? Sta facendo meglio quest’anno rispetto alla scorsa annata. A livello difensivo lavora molto di più, poi è più decisivo guardando i numeri, in termini di gol e assist

Giovannini? Deve essere di passaggio in B, se lavora bene e crede in sè stesso arriverà a giocare in Serie A. Su di lui è stato fatto un ottimo lavoro anche a livello fisico, e in più sta acquisendo la consapevolezza di poter essere determinante anche in B

Sezione: News / Data: Lun 27 marzo 2023 alle 20:38
Autore: Jacopo Mazza
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