Dal Venezia alla trasferta odierna sul campo della capolista Modena. Non è certo stato morbido il secondo avvio di Dionisi sulla panchina dell’Empoli. "Come inizio non era quello che avrei sperato, ma per certi versi perché no? – ammette il tecnico azzurro –, sappiamo che l’ambiente sarà caldo, ma la nostra tifoseria ci supporterà adeguatamente e quindi dovremo affrontare il Modena convinti dei nostri mezzi, che sono superiori a quelli fatti vedere contro il Venezia". Gli emiliani sono primi, imbattuti e con il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. "Il Modena è la squadra che concede meno tiri in porta, meno cross, con giocatori bravi, una organizzazione difensiva importante e quando fa gol non ne subisce. Inoltre sono molto forti sulle palle inattive e hanno conquistato diversi rigori, segnano e arrivano tanto in area – spiega Dionisi –. Insomma, per noi sarà un bel test. Cosa mi aspetto rispetto alla prova col Venezia? La volontà è quella di avere un baricentro sempre alto, poi dipende dagli avversari, dal momento, dalle situazioni della partita, domani (oggi per chi legge ndr) affronteremo una squadra aggressiva, che fa un pressing molto alto e quindi dovremo essere bravi a dimostrare che abbiamo quella consapevolezza per far sì di aggiungere alla prestazione fatta contro il Venezia un po’ di coraggio e un po’ di personalità in più".L’allenatore amiatino ammette poi anche di avere ancora diversi dubbi di formazione, essendoci soltanto l’indisponibilità di Nasti, ai box per un problema muscolare. "Se non ne avessi sarebbe un problema, la rosa è ampia e questo può essere una fortuna se tutti si approcciano con volontà, ma vedo che questa disponibilità c’è – insiste Dionisi –. Ho dubbi in mezzo, uno ce l’ho dietro, forse anche più di uno, perché poi il livello dei giocatori è simile. Davanti abbiamo solo l’assenza di Nasti, importante, ma abbiamo molte altre armi per poter essere pericolosi". Probabile, comunque, che alla fine sia riproposto Shpendi come terminale offensivo e alle sue spalle un trequartista come Ceesay o Saporiti. "Questa squadra è stata costruita per giocare con due attaccanti, ma per arrivarci dobbiamo recuperare tutti e crescere sotto tutti i punti di vista – confessa Dionisi –. Per quanto riguarda i gol presi finora, invece, stiamo lavorando sull’organizzazione difensiva della squadra e sulla volontà di non prendere gol, ovvio che non è un lavoro di oggi per domani". L’allenatore azzurro conclude poi con un’analisi su alcuni singoli. "Popov col Venezia non è entrato perché ho fatto altre scelte, ma è un ragazzo equilibrato, con qualità e mentalità, magari quando saremo diventati ancora più squadra potremo provare anche soluzioni differenti – chiosa –. Come Pellegri anche Haas e Degli Innocenti hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe, dei due probabilmente Duccio ha un po’ più minutaggio perché Nico viene da un lungo stop e ha avuto un infortunio per certi aspetti un po’ più delicato. Il mio compito è cercare di dar valore al patrimonio che abbiamo in tutti i reparti".

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 10:25 / Fonte: QS
Autore: Antonio Vistocco
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