Le parole di Antonio Pergreffi, capitano del Modena, di ritorno da un infortunio che lo ha lasciato lontano dal campo per quasi un mese. 

"Non è mai bello stare fuori, non riesci a dare una mano alla squadra, adesso ho recuperato e sto bene. L’avvio di stagione? E’ facile dire la propria da fuori. Finora non abbiamo mai sfigurato, chiaramente è mancato qualcosa, e dobbiamo trovarlo nell’imminente. Ogni tanto bisogna fermarsi e confrontarsi, come abbiamo fatto, nello spogliatoio. Dobbiamo dare il 110%, perché avere più cattiveria dell’avversario aiuta a portare a casa i punti. Possiamo cambiare modulo, ma al di là di questo ci è mancata la fame e cattiveria giusta. Ognuno di noi deve fare un’esame di conoscenza e capire cos’è mancato. Il gruppo? La partita di Genoa è stato il punto da cui ripartire, con quella mentalità. La nostra famiglia è unita, e abbiamo un unico modo di pensare. E’ normale avere dei momenti di difficoltà: come l’anno scorso lo stiamo vivendo ad inizio stagione. Il Presidente? Come sempre, la proprietà ha manifestato che c’è fiducia in tutti. Dobbiamo però invertire la rotta, perché non vogliamo smettere di costruire quello che abbiamo iniziato l’anno scorso. Gli infortuni? Dispiace, per Battistella che si rompe il crociato, e Gargiulo che si fa male a Genoa. E’ normale nel calcio, ma è adesso che viene fuori il vero carattere del gruppo. Cittadini? E’ un ragazzo forte, che ha grandi doti. Non mi stupirei se nei prossimi anni sarà in categorie superiori. I gol subiti? La serie B ci sta dimostrando che gli errori si pagano. Dobbiamo essere concentrati in ogni singolo momento della partita. Il pallone scotta? In molti ci hanno già fatto il funerale, noi ci siamo e vogliamo dimostrare di starci alla grande in questa categoria”. 

Sezione: News / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 12:11
Autore: Mattia Amaduzzi
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