Il campionato cadetto sotto la lente d'ingrandimento di Doriano Tosi, già ds tra le altre di Modena, Parma e Reggiana, intervenuto ai microfoni di TuttoB.

Come giudica il livello di questa Serie B?

“Per spettacolo, agonismo, intensità e imprevedibilità è un campionato bellissimo. Solo in B l’ultima può battere la prima, eventualità che non capita né in A né in C. Nella fattispecie, ritengo che questo campionato cadetto sia di livello inferiore rispetto a quello della passata stagione; non ci sono squadre imbattibili, tutte presentano virtù ma anche difetti. Basti pensare che l’anno scorso sono retrocesse in C squadre costruite per puntare alla A, quali Spal, Benevento e Perugia. Quest’anno è tutto nella norma".

Direttore, il Parma vola a +6 sulle seconde: possiamo parlare di fuga?

“No, fermo restando che all’interno del novero delle squadre che lottano per la Serie A il Parma è la più forte e avvantaggiata. D’altra parte il campionato è suddiviso in tre tronconi: le prime cinque, le ultime cinque e il gruppone di mezzo”.

Il Modena è rientrato nel perimetro playoff: che gliene pare dei canarini?

“Stanno disputando un ottimo campionato, al massimo delle loro possibilità. Hanno un allenatore protagonista che si sta imponendo all’attenzione generale e nonostante sia giovane sta facendo buone cose. Quanto alla squadra, è forte ma per aspirare alla A serve qualcosa in più”.

Un giocatore che le piace da impazzire?

“Qui in Emilia ho la fortuna di gustarmi tante partite di Serie B, da Modena a Piacenza, passando per Parma e Reggio, e devo dire che stravedo per Bernabè, fermo restando che tra le fila dei crociati ci sono tanti ottimi giocatori. Ma apprezzo molto anche Marcandalli e Bianco della Reggiana e Palumbo del Modena“.   

Sezione: Serie B / Data: Gio 15 febbraio 2024 alle 15:31
Autore: Antonio Vistocco
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