Modena, Tremolada a Sky Sport: "La forza di rimettermi in piedi che mi ha dato questa società e questa città è stata tanta"

Gerli non è stato l'unico canarino intervistato da Marina Presello per Sky, infatti dopo il regista è toccato anche a Tremolada. Il trequartista ha parlato delle sue passioni, della sua visione del calcio e di tanto altro. Ecco le sue parole:

Sulla passione per il basket: "È uno sport che mi piace, ho diversi amici che ci giocano e dopo tanti anni ho imparato qualcosina anche io. Fortunatamente sono più bravo nel calcio"

Modena è stata la sua occasione per rilanciarsi: "Prima di arrivare qua ho passato mesi brutti dove ho sofferto tanto e sono rimasto fuori rosa. La forza di rimettermi in piedi che mi ha dato questa società e questa città è stata tanta. Son contento di aver risposto presente ed essermi ripreso quello che pensavo di meritare"

Poi rivela un annedoto: "Ho firmato a Modena nello stesso giorno in cui due anni prima esordivo in Serie A, con il Brescia a San Siro. Ho subito detto alla proprietà che avrei sperato di fare un giorno questo passo con loro"

Luca guida la classifica assistmen della Serie B: "Di cene me ne hanno pagate poche…Devo dire ai ragazzi che ad ogni assist mi devono portare a cena. Trovo tanta soddisfazione nel far segnare i miei compagni, per me vale più di un gol. Sin da piccolo ho pensato che il numero dieci deve far divertire la gente, fare assist e metterci tutta l’allegria, il divertimento e la passione possibile. Ho sempre vissuto il calcio come un modo per avvicinare la gente alla parte divertente di questo gioco, perché ormai è tutto basato sul risultato giustamente, ma ci sono modi e modi per arrivarci. La crescita della qualità dei giocatori è una parte fondamentale, son contento che qui a Modena lo abbiano capito molto bene"

Un dieci come lui non poteva che avere Leo come idolo: "Sì, Messi è il mio idolo. Questo mondiale seguo ogni partita dell’Argentina e indosso la sua maglia, tifo come i bambini. Spero davvero che possa essere il suo Mondiale"

Sulla passione per One Piece: "Non ho ancora trovato il mio One Piece, ma ci sto lavorando. Sarà lunga, questo manga ormai va avanti da 20 anni. La mia esultanza è il gesto che fa un personaggio che ammiro per il suo carisma e per il mettersi a disposizione degli altri, mi ritrovo in lui come carattere"
 

L’importanza delle persone che lo circondano: "Gli amici veri che ho ci sono sempre nel bene e nel male, ho una famiglia che mi sostiene, una fidanzata fantastica con la quale sono cresciuto tanto in questi tre anni. É molto importante avere affetti così vicini"

Infine il sogno nel cassetto: "Tornare a San Siro con il Modena sarebbe il mio sogno più grande. So che si va per step, per obiettivi, ma se devo parlare di un sogno che ho è quello"