Oggi si è svolta la conferenza stampa di Renzetti, terzino che sabato è stato utilizzato dal 1' per la prima volta in campionato. Ha saputo sfruttare la sua occasione, sfoderando una grande prestazione e aiutando la squadra ad ottenere una vittoria pesante nel derby al Tardini. Queste le sue parole:

"Farsi trovare pronti è difficile, da quando ho saputo che sarei stato titolare ho cercato di prepararmi più sulla parte mentale che su quella fisica. Ho sofferto tanto a star lontano dal campo, sono sempre stato abituato a giocare con continuità negli anni passati, non è semplice gestire situazioni nuove. Reparto difensivo più equilibrato? Non so che effetto abbia avuto sui miei compagni, giocare in maniera tranquilla e concentrata fa parte del mio modo di essere in campo. Anche quando gli avversari ti mettono sotto pressione cerco sempre di non perdere la testa ed essere lucido, spero di aver dato tranquillità ai miei compagni. Mesi difficili? In campionato avevo giocato pochissimo, non sono stati mesi facili da gestire. Chi non gioca non è pienamente soddisfatto del proprio lavoro, se uno fosse contento di stare in panchina piuttosto farebbe prima a smettere di giocare. Prossime partite? La speranza di giocare di più c’è, ma il Modena viene prima di tutto e mi auguro possa fare punti pesanti per allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Azzi più avanzato? Spetterà al mister decidere dove impiegarlo. Vittoria nel derby? Vivendo a Parma per me era una partita particolare, in più non giocavo da tanto. Sono tre punti che valgono tanto per come li abbiamo ottenuti, poi in settimana avevo sentito qualche tifoso di Parma che era convinto di vincere, anche a livello personale è una grande vittoria. Città dalla mia parte? Gli apprezzamenti dei tifosi fanno molto piacere, ma la cosa che mi ha fatto più piacere è essere riuscito ad aiutare concretamente i miei compagni in campo e non solo in spogliatoio o durante la settimana. Gruppo unito? Qua a Modena si è creata un’alchimia che ti fa vivere lo spogliatoio al 100%. Siamo tutti amici, abbiamo tutti un ottimo rapporto e siamo sempre pronti per farci in quattro per aiutare chi dovesse avere bisogno. Futuro a Modena? Sono due giorni che mi sto godendo la vittoria e la prestazione personale, il futuro poi è la sfida con la Spal. Al resto non ci ho pensato e non mi interessa farlo ora. Difficoltà a Parma? La mia incognita principale era il lato fisico, uno può allenarsi quanto vuole ma il ritmo gara si trova solo giocando le partite, però fino a quando sono rimasto in campo stavo bene. Motivazioni in queste settimane difficili? Io sono testone, ho sempre avuto voglia di dimostrare a me stesso e a tutti quanti che non sono finito e posso ancora aiutare la squadra a fare punti. Spal? Dovremo ripetere la prestazione sotto il punto di vista dell’attenzione durante tutti i 90’, questo sarebbe un grande passo in avanti. Anche quando il Parma ci ha schiacciato siamo sempre rimasti lucidi e non abbiamo mai rischiato di compromettere la vittoria. La voglia di vincere messa da noi in campo a Parma non si vede spesso, servirà questa a Ferrara"

Sezione: News / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 14:55
Autore: Jacopo Mazza
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