Il centrocampista canarino Fabio Gerli è stato intervistato da Marina Presello, giornalista di Sky che ha chiacchierato con Fabio sugli spalti del Braglia. Di seguito l'intervista completa.
Braglia pieno, tu al comando del gioco, che partita ti viene in mente?
Sicuramente Modena-Pontedera, che decretò la nostra promozione in B. Abbiamo riportato grande entusiasmo in una città che negli ultimi anni aveva sofferto. Spero di rivivere presto questa cosa anche quest’anno. L’anno scorso mi sono anche laureato, in Economia e Commercio, è stata un’annata importante.
Sei svelto di piede e anche di testa quindi?
Beh si, nel mio ruolo è fondamentale pensare velocemente. La pressione è grande, lo studio mi aiuta anche in questo.
Gerli come Iniesta?
Andres è il mio idolo, per me è il centrocampista più forte degli ultimi anni. Con le sue giocate mi ha sempre ispirato, è un giocatore straordinario
Ti consideri forte?
Beh non sono io a doverlo dire. Devo pensare a fare del mio meglio e dimostrare che sono all’altezza di questa categoria. Come squadra abbiamo attraversato diverse fasi in questa stagione: un inizio in sofferenza, poi ci siamo ripresi, dopo abbiamo sofferto ancora e adesso secondo me siamo una squadra matura
Quanto ti piace giocare a calcio e come hai iniziato?
Tanto, lo faccio sin da piccolo. Ho iniziato dopo aver visto mio fratello più grande giocare. Io all'inizio facevo nuoto, ma non mi dava grandi soddisfazioni, quindi sono passato anche io al calcio ed è stata tutt'altra cosa...
Promozione in B, laurea e adesso ti sposi. Hai fatto tutte le tappe!
E’ stato un anno con tante emozioni, qualcuno mi ha detto che sono state troppe nello stesso anno. Invece era giusto così
Magari ora ne arrivano altre...
Non lo so, pensiamo partita dopo partita. Per il momento mi accontento di queste tre, poi vedremo
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