"Così Rivetti sta riorganizzando il Modena: dalla figura di Russo fino allo scouting", titola la Gazzetta di Modena. 

Le mosse della società per la prossima stagione.

Dopo la nomina di Andrea Catellani nel ruolo di direttore sportivo, nelle prossime settimane saranno ancora diverse le novità riguardanti l'organigramma gialloblù. Le separazioni da Davide Vaira e da Paolo Viganò che nella prossima stagione non sarà più il direttore comunicazione del club canarino, non saranno le uniche di questa ristrutturazione che la famiglia Rivetti ha deciso di mettere in opera. L'impressione, ad esempio, è quella che nella sede di viale Monte Kosica la figura di Andrea Russo sia destinata a diventare ancora più centrale nel duplice ruolo che già ricopriva di direttore generale e segretario. La militanza di Russo è ormai lunghissima e il suo attaccamento ai colori gialloblù è fuori di dubbio, tanto che alcuni anni or sono rifiutò persino una chiamata dell'Inter che lo voleva come segretario del settore giovanile pur di restare a Modena nonostante il momento di particolare precarietà dovuto alla gestione Caliendo. Nella nuova cinghia di trasmissione della catena di comando, toccherà molto probabilmente proprio a Russo fungere ancor più da raccordo tra la proprietà e l'area sportiva ora passata nelle mani di Catellani. Certamente verrà cambiato il vertice dello staff medico che sin qui aveva seguito la prima squadra. Il dottor Domenico Di Mambro, che proprio Vaira aveva portato da Siena e aveva voluto al suo fianco nell'avventura in gialloblù, verrà sostituito con una nuova nomina che verrà seguita da un riassetto dell'organigramma dei sanitari del quale comunque dovrebbero fare ancora parte i dottori Alessandro Bellucci, ormai da molti anni al Modena, Claudio Guicciardi e Massimiliano Pergreffi. Il riassesto generale passerà poi dall'area scouting sulla quale molto è ancora in corso di analisi da parte di Catellani. Non c'è dubbio che Aldo Pecini in questi anni abbia svolto un lavoro importante e concreto. Le fondamenta delle operazioni che hanno avuto come protagonisti Bozhanaj e Battistella, giusto per fare due nomi, sono state gettate proprio dall'ex osservatore, tra le tante, di Parma, Juventus, Napoli, Zenit San Pietroburgo e Manchester City. È ovvio che si tratta di una figura molto legata alla precedente direzione di Davide Vaira ma è altresì evidente che le sue qualità e il suo profilo sono talmente importanti da richiedere un'ulteriore riflessione [...]. 

Sezione: News / Data: Dom 26 maggio 2024 alle 22:15 / Fonte: Tuttob.com
Autore: Antonio Vistocco
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