Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

Qual è il bilancio granata dopo 11 giornate di campionato?

“C’è un po’ di amaro in bocca e di preoccupazione per i gravi infortuni che abbiamo subìto. Certo, non stiamo facendo male ma avere fuori giocatori del calibro di Baldini, Asencio, Embalo… è il cruccio più grande. Comunque la squadra sta lottando e sviluppa un calcio propositivo”.

Dopo il blitz di Perugia, sabato riceverete al ‘Tombolato’ un Modena che non conosce mezze misure: o vince o perde. Che partita si aspetta?

“Un match difficile come tutti, tirato ed equilibrato. In casa, per assurdo, potremmo anche incontrare qualche difficoltà in più essendo noi a dover fare la partita. Chi sbaglierà di meno e sarà più concentrato si aggiudicherà i tre punti: saranno i particolari a fare la differenza”.

Di fronte ritroverete Diaw, uno dei tanti giocatori importanti che lei ha lanciato a Cittadella.

 “Comincio a diventare vecchio (ride, ndr) e capita spesso di incrociare qualche giocatore che ho lanciato. Mi fa piacere ritrovare Davide, un attaccante molto forte che qui si è fatto voler bene da tutti: ha dato tanto al Cittadella, ma ha ricevuto altrettanto in cambio”.  

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 04 novembre 2022 alle 00:31 / Fonte: Tuttob.com
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print